Le strategie della madre

Una storia di mafia
Negli stati uniti, nel 1930 circa un uomo era entrato dentro casa di una famiglia e aveva ucciso il marito di una donna che era incinta di 6 mesi. Erano a tavola e l’assassino era entrato e sparato 6 colpi in petto al marito davanti alla moglie. Quando arrivò la polizia chiese alla donna se aveva visto in faccia l’assassino e se era in grado di fare una descrizione, per un riconoscimento. La donna disse che non l’aveva visto e che non era in grado di riconoscerlo. Il poliziotto disse: “Gli italiani non collaborano mai con la giustizia. Signora, lei non pensa che sia giusto per lei che venga fatta giustizia? Lei non pensa quel figlio che è dentro la pancia abbia il diritto che qualcuno faccia giustizia?”.

La donna no si scompose minimamente e rispose “Non deve preoccuparsi lei agente per il fatto di fare giustizia. Io non ho visto l’assassino di mio marito (indicando la sua pancia) ma l’ha visto lui”.

Sedici anni dopo, è stata fatta giustizia. Questa storia descrive chiaramente quali doveri si tramandano da madre a figlio.
 


Il figlio maschio
Quando una donna ha un figlio maschio per prima volta nella vita sente quello che significa avere le palle. Durante tutta la vita ha vissuto nel panico riguardo il resto del mondo ma dal momento che ha un figlio maschio sente di avere un uomo che è disposto a dare la vita per proteggerla. Un uomo si fa uccidere per proteggere la madre.
Guardate il comportamento di una donna quando porta per mano il figlio di 10 anni. Anche se il figlio è completamente incapace di difendere la madre o difendere se stesso la donna si sente invulnerabile. Può far fronte a qualsiasi uomo, può sfidare chiunque perché si sente protetta dal figlio. Il figlio maschio è mille volte qualsiasi altro uomo. Perché ciò che viene fatto a lei si tramuta in furia vendicativa tra 10 anni e questo fa sentire alla donna invincibile. Questa sensazione non è gratuita, ovviamente.
 

Addestrare il figlio maschioPer avere un figlio maschio succube della madre non è sufficiente fare il figlio maschio perché nella natura del figlio, la maternità non implica schiavitù verso la madre. Essere figlio dovrebbe essere una condizione che va avanti fino ai 20 anni, dopodiché, nel diventare uomo il figlio dovrebbe farsi un’altra famiglia nella quale avere il ruolo di uomo e padre verso i suoi figli. Alla madre questo non sta bene. La madre dopo che ha conosciuto il potere che ha sul figlio non accetta nessun altro potere e quello che può darle il marito non è mai abbastanza. L’amore e la devozione che può avere un uomo verso la moglie non è minimamente paragonabile a quello che ha il figlio verso la madre. Le donne accusano sempre gli uomini di mancanza di amore verso i figli. Un uomo difficilmente è geloso della figlia quando si sposa. Può non essere contento del marito che lei sceglie ma è strano che l’uomo si senta morire perché la figlia si sposa.

In due parole, uomo era prima uomo sarà dopo. Che il figlio o la figlia si sposino in realtà cambia veramente poco la vita del padre. La madre quando si sposa una figlia è contenta, quando si sposa il figlio maschio è dentro la tragedia peggiore dell’intera vita. Sente che torna irrimediabilmente a non avere mai più le palle e tutto questo per dare a quella stupida un uomo da disprezzare e fare infelice. 



Attenzione
Questo sito è informativo. Per qualsiasi dubbio che riguarda l’idoneità per fare gli esercizi qui descritti consultare un medico. Non mi assumo nessuna responsabilità su eventuali danni provocati da vostre decisioni in merito.

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